“..prima dell'arrivo del libro già qualcosa si è mosso nel mindset, faccio bolla di un tavolo finale nei daily 10€ delle winter series di Pokerstars, 7000 giocatori lasciati alle spalle ma l'amarezza di non centrare il colpo grosso. Remore di tante situazioni simili dico tra me e me "ci risiamo" tante ore attaccato al computer senza centrare il risultato..”

Le parole che leggerai oggi non sono le mie, sono di Carlo..

Se hai visto la nuova versione del corso sui 26 errori lo hai già conosciuto per i risultati che ha condiviso in queste ultime settimane..

L’altro giorno avevo chiesto ai nuovi corsisti di raccontare un po’ la loro esperienza con il corso, e Carlo mi aveva dato piena disponibilità..

Colpevolmente non l’ho più ricontattato in questi giorni molto carichi di impegni (ieri ho cronometrato 13 ore di lavoro senza stop)..

Non lo sentivo da qualche giorno quando stamattina mi scrive postandomi l’ennesimo risultato conquistato nella notte di ieri..

Risalgo la chat con gli occhi ancora assonnati e vedo un messaggio lunghissimo, in pratica un articolo dove racconta la sua esperienza coi corsi con una chiarezza e un livello di dettaglio squisiti.

Ti lascio alle parole di Carlo...

In questo mondo non partivo da zero, sono stato un giocatore mediamente vincente sia online che ai circoli live, ma peccavo spesso di tenuta mentale, che si ripercuoteva in bad run importanti che eclissavano gli sporadici risultati.

Nonostante la passione nel gioco decisi c.ca nel 2016 di accantonare la parentesi pokeristica e dedicarmi a tempo pieno a studio (perseguendo una laurea) e lavoro, togliendomi la chance di vincere  qualche torneo divertendomi col Poker.

In tempo di pandemia (Gennaio 2021) mi sono riapprocciato al Poker visto il tempo a disposizione, ma questa volta ho voluto darmi la possibilità di provare a farmi aiutare da un coach. 

In altri ambiti della vita il coaching mi ha portato importanti risultati, ma si sa che il giocatore di Poker è troppo orgoglioso per ammettere di avere bisogno di aiuto. Questa volta però parto da un punto più distaccato. 

Non sono il Carlo orgoglioso del 2016.

Per le varie opzioni presenti sul mercato coaching low stakes, sono stato indirizzato da un mio amico di infanzia ai corsi di Mario Bucca e CoachingMTT, viste le multiple possibilità ad ogni livello economico di investimento. 

Prima di convincermi mi sono fatto un giro sul canale YT di Mario, dove già il materiale disponibile è super utile ad entrare in mood pokeristico, fondamentale per approcciarsi al gioco. 

Decido quindi di partire dal basso, compro libro che mi da accesso anche a qualche video extra di presentazione. 

La mia volontà iniziale era respirare un po' di poker di nuovo, quel vecchio amico che mi ha fatto si togliere soddisfazioni ma che mi ha anche fatto parlare ai muri alle 3 di mattino e tolto il sonno dalla rabbia. 

Ma prima dell'arrivo del libro già qualcosa si è mosso nel mindset, faccio bolla di un tavolo finale nei daily 10€ delle winter series di Pokerstars, 7000 giocatori lasciati alle spalle ma l'amarezza di non centrare il colpo grosso. 

Remore di tante situazioni simili dico tra me e me "ci risiamo" tante ore attaccato al computer senza centrare il risultato..

La realtà è proprio che nelle ultime fasi di tornei così lunghi ciò che fa la differenza è l'esperienza, cosa che io giocando tornei giganti con field kilometrici non ho. 

Quelle rare volte che arrivo a 50 left nei tornei, mi chiudo a riccio e incrocio le dita aspettando gli assi. Così non può funzionare.

Già solo leggendo libro (sbranato in due giorni) e guardando i video su YT inizio a migliorare lentamente il gioco. 

Aggiusto le size, i range di apertura, ma soprattutto evito di entrare in spot che non mi sono chiari. Semplicemente se non li so gestire, il fold è la scelta corretta.

Se mentre prima lo vedevo come una perdita di denaro e spot positivi, ora risparmiare qualche spot complesso e risparmiare diventa già di suo un valore atteso positivo. Una rivoluzione copernicana.

Vedo che molte mosse sono più chiare ed efficaci, mi sorprendo di quanto bastasse poco per sferrare un bluff migliore. 

Qualche altro piccolo risultato senza però nessun tavolo finale. Inizio a convincermi che lo studio può far davvero la differenza, prima di prendere il corso Varianza ZERO decido di sentirmi con Mario in una telefonata di circa un'ora che a mio avviso è stato snodo cruciale del percorso di coaching. 

Si parla del percorso pokeristico e non, e Mario individua subito i punti su cui devo lavorare di più. 

In concomitanza anche di un ban inspiegabile su Pokerstars mi consiglia di giocare qualche torneo su altre room con field ristretto e di lavorare sulle fasi finali del torneo, sperimentando qualche azione aggressiva e vedere ciò che funziona.

La stessa settimana vinco il mio primo torneo su Partypoker, dopo anni di digiuno dalla vittoria. Le mie vittorie poi sono sempre state economiche, praticamente mai centrando un primo posto, sempre per la inesperienza di cui parlo sopra.

Questa è stata la famosa vittoria che fa morale, esattamente ciò di cui avevo bisogno al momento giusto.

Prendo il corso VarianzaZERO e investo su me stesso questa volta, non faccio l'errore di anni fa. 

Prendo di chiodo pure la Masterclass che era già in corso. Il prezzo vantaggioso che proponeva Mario fa la differenza, mi ritrovo così con c.ca 60/70 ore di materiale da studiare, un esame dell'università praticamente. 

La Masterclass mi ha anche impattato tanto, sia perchè vedevo rispecchiati molti concetti che istintivamente già possedevo, sia perchè mi sono accorto che in molte situazioni il mio gioco era troppo chiuso e non mi prendevo i vantaggi che dovevo prendermi giocando di posizione e sfruttando il vantaggio di range. 

Un discorso più avanzato che si eleva dal gioco di base già sufficiente per battere i tornei da 5-10€, ma che in alcune fasi di pure qui tornei può tornare utile.

A oggi 19/03/2021 ho avuto un filotto di risultati inverosimile, 6k netti di profit, giocando su Partypoker, Pokerstars, iPoker, 888poker, centrando no. 6 primi posti e mettendo in fila field che vanno dai 60 partecipanti ai 1000+. 

Questa è la parte che mi rende più orgoglioso, perchè vincere i tornei è sempre difficile, a qualsiasi livello, e farlo con regolarità con field diversi è chiaro segnale di una strategia che funziona, non può essere solo fortuna. 

Ho centrato anche un risultato importante di c.ca 3,8K su iPoker, che mi da una tranquillità di bankroll per affrontare e sperimentare al meglio nei torni di 5-10-15-20€ a seconda delle varie room.

In generale il corso è stato per alcune cose un ripasso di ciò che ho imparato con l'esperienza e con soldi buttati all'inizio della mia carriera pokersitica. 

L'avessi avuto già disponibile anni fa, forse adesso si starebbe parlando di qualcos'altro. Ma non è solo un ripasso, c'è stato un salto di qualità netto a livello tecnico. 

Ciò che il corso ha impattato di più tecnicamente sono i concetti qui elencati:

- SIZE (preflop, flop, sia per valore che in bluff)

- range di open,

- range di push e in generale il gioco short stack

- il concetto di valore delle chips 

- il non essere mai morto anche con pochi BB (anzi sono le ultime chips le più importanti)

- il vantaggio di range e quando ha più senso bluffare, non facendolo a caso o solo perchè in vantaggio di stack

- il momento giusto per rischiare e quando invece non bisogna dilapidare le chips importanti

- il range di 3bet in bluff e l'importanza dei blockers

- i range e le size del gioco blind vs blind

- il non sottovalutare ogni singolo spot per mettere pressione, la deadmoney è davvero dappertutto, va solo individuata

- l'importanza di iniziare la sessione col mood giusto, senza impegni nelle ore o nell giorno successivi 

- l'importanza di farsi un'oretta di studio prima di iniziare a giocare cosicchè uno è già centrato mentalmente (io mi studio VarianzaZERO prima di giocare e mi riguardo i concetti che ho sbagliato nei tornei dei giorni precedenti)

- l'importanza della review dei tornei giocati

Ad oggi devo ancora terminare di studiare il corso VarianzaZERO (sono c.ca al 90%) , che tra l'altro viene aggiornato in continuazione con nuovo materiale, e ho ancora tutte le lezioni vecchie della masterclass da rivedermi e contestualizzare.

Lo studio va di pari passo con il livello e i risultati, questo è indubbio. Cerco di aggiungere ogni volta un tassello nuovo alla mia strategia e vedo ciò funziona di più o di meno. Analizzando il singolo spot e non il risultato finale (la good run mi sta aiutando in questo periodo, non lo nego). 

Ora sto aspettando lo spot giusto per farmi revisionare un torneo e pulire ancor di più il mio gioco. 

Questa è la differenza più grande con gli altri coaching: arrivare a una revisione con già centinaia di ore di studio fa elevare il gioco al massimo, mentre se un coach ti deve aggiustare ancora i concetti base come le size e i range di open a 200€ all'ora, quello è buttare via soldi e volere la pappa pronta. 

Prima bisogna studiare e sforzarsi a migliorare da soli, VarianzaZERO è lo strumento ideale che ti accompagna in questo percorso.

Sono molto soddisfatto e i risultati parlano da sè.

888€ => 497€

2282€ => 1297€