
-Email del 9 Gennaio 2016-
Anche se non sto giocando attivamente a poker in questo periodo e anche se su un singolo torneo hai bisogno di molta fortuna per arrivare in fondo, comunque il Sunday Million resta il torneo più profittevole del .it.
Un torneo da 250€ con migliaia di giocatori scarsi pronti a regalare le proprie chips a chi le saprà raccogliere e non sarà troppo sfortunato per riuscirci.
Se ci fosse la possibilità di giocare 10/20 sunday million al giorno (con la stessa struttura e lo stesso tipo di giocatori) farei di tutto per non perdermene neanche uno.
In un torneo del genere se sei un giocatore mediamente vincente puoi tenere un ROI assurdamente alto. Non so quantificarlo, ma supera abbondantemente il 100%. È un torneo più simile ad un 5€ con molti giocatori più che a un 250€ classico.
E questo lo rende una miniera d’oro per chiunque sappia tenere due carte in mano.
Allora perché ho deciso di non giocarlo?
È presto detto.
Nel corso VarianzaZERO insegno ad utilizzare molti strumenti e ad approcciare il gioco per abbattere il più possibile la varianza di ogni singola mano che giochi e ottenere grandi risultati attraverso scelte di qualità.
Sono elementi fondamentali che qualunque giocatore, amatore o professionista che sia, dovrebbe conoscere e padroneggiare per competere in un torneo.
Purtroppo per applicarli bene e farli funzionare c’è un elemento di base che sovrasta tutti gli altri e deve essere sempre presente. Sto parlando dell’attenzione.
Una decisione di qualità deriva direttamente da quanto sei attento e sveglio in ogni mano che giochi. Ed è la base per costruire un poker vincente oggi.
E ieri di attenzione ne avevo pochissima.
Mi sono svegliato presto per fare una gita fuori porta a Palermo. Andare a Palermo vuol dire 4 ore di treno regionale puzzolente con bambini che urlavano nel sedile accanto.
Una bella esperienza, te la consiglio!
E in aggiunta mi sono dovuto mettere a sbrigare del lavoro imprevisto e urgentissimo.
Non ti sto raccontando questo per lamentarmi, ma perché spesso questo tipo di giornate capitano anche a te, ne sono sicuro. E metterti a giocare quando sei stanco e senza energie è quanto di più antieconomico possibile.
Può trasformare anche un torneo iper profittevole come il Sunday Million in un bagno di sangue assicurato.
Giocare solo quando sei in grado di esprimere un buon livello di poker è il primo pezzo fondamentale per abbattere la varianza nei tornei che giochi.
Poi viene tutto il resto.
Per questo ti sto parlando della mia decisione di non giocare il torneo più profittevole dell’anno.
Mi dispiace? SI.
Avrei voluto giocarlo nonostante la stanchezza? SI.
Però la scelta corretta è di non bruciare questi soldi.
A questo punto non resta che farti un enorme good luck se ti trovi al day 2, e invitarti a scoprire il corso VarianzaZERO qui: http://varianzazero.com/
A presto,
Mario “Kheldar2010” Bucca
Creatore di VarianzaZERO
A questo punto ne approfitto per parlarti di quello che ritengo l’elemento più importante in assoluto per aumentare il tuo roi ed abbattere la varianza, anche nel breve periodo, nei tornei oggi. Sto parlando dell’attenzione.
Se hai la pazienza di ascoltare oltre un’ora di video, puoi scoprire l’importanza di questo elemento qui:
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Se invece non hai tempo di sorbirti un’ora di video (ne vale la pena però) ti riassumo la questione: tutti gli strumenti che condivido all’interno del corso VarianzaZERO per ridurre il peso della varianza nel breve periodo sono utilizzabili se hai costantemente il polso di cosa sta succedendo al tavolo.
Non puoi applicare il Metodo VarianzaZERO se non sei molto attento durante tutte le fasi di gioco perchè ti perdi troppi pezzi importanti che ti permetteranno di sfruttare un’opportunità di profitto o di salvarti da un errore madornale.
Un esempio di questo è quello che chiamo “Potenziare il tuo radar” che di fatto significa diventare bravo a scovare (o creare) tutte le opportunità di profitto disseminate in un torneo per poterti liberare dall’angoscia di dover aspettare solo le carte giuste per entrare in gioco ed iniziare ad utilizzare le situazioni giuste per farlo.
Però se da un lato è possibile riconoscere e sfruttare 10 o 20 piatti profittevoli in cui entrare nell’arco di un torneo, dall’altro per riconoscere questi piatti devi necesariamente elaborare una serie di dettagli che devi raccogliere direttamente dai tuoi avversari:
- Che avversari stai affrontando?
- Che cosa sta succedendo al tavolo?
- Chi ce l’ha con chi?
- Chi è disposto a foldare e a che condizioni?
- Quali tendenze dei giocatori puoi sfruttare a tuo vantaggio per vincere un piatto non convenzionale?
Tutti questi elementi li raccogli solo se stai costantemente con le antenne tese, sintonizzate su cosa sta succedendo al tavolo.
Questa cosa si capisce di più live dove hai la possibilità di parlare con la gente e di osservare i loro comportamenti.
L’altro giorno ero seduto ad un tavolo di un sit and go dal vivo.
Quando eravamo rimasti in tre avevo di fronte uno che chiamava la qualunque all’inizio, ma che ora aveva paura di uscire e aveva iniziato a chiudersi come un tombino. E poi c’era un vecchietto, un signore molto simpatico che tendenzialmente gioca chiuso, ma sa che in tre deve iniziare ad aggredire se non vuole morire di bui (e se vuole contrastare l’aggressore del tavolo che in quel momento ero io).
Allora succede che entro in una mano da bottone (non ricordo le carte), lui chiama e al flop faccio una cbet che lui mi rilancia.
Non ricordo le carte del flop, ma sono trascurabili per quello che voglio dirti.
Normalmente avrei foldato contro un giocatore del genere. Le informazioni vanno tutte a sostenere l’ipotesi che lui abbia una mano forte. Ripeto: è una persona anziana (un ultra sessantenne, forse ultra settantenne), gioca sempre molto passivo, e qui mi rilancia per una porzione importante del suo stack.
Tutto indica forza.
Tutto tranne il piccolo dettaglio che si stava infastidendo ai miei continui rilanci e il fatto che poteva rappresentare effettivamente poche mani sul flop che stava a terra.
Per questa ragione ho deciso che aveva senso andare all in.
Ho avuto ragione e ho vinto un bel piatto, e allo stesso tempo ho evitato di perdere chips importanti (raise preflop + cbet).
Questo è un esempio di come sfruttare un’opportunità non evidente per acquisire chips extra.
E’ ovvio che live hai più elementi da valutare, ma è anche vero che online spesso hai tante informazioni che non sfrutti a dovere e che possono permetterti di eseguire delle letture precise.
Il problema è che per fare una lettura precisa, online più che nel live, serve attenzione costante e completa verso il gioco.
L’attenzione è spesso la chiave che trasforma la tua performance in un torneo da non profittevole a profittevole.
E spesso la perdiamo tra facebook, telefilm, televisione e tutta una serie di elementi che portano solo distrazioni.
Tutto questo ti porterà a:
- Distruggere il tuo ROI
- Aumentare a dismisura la varianza, soprattutto nel breve periodo.
Quindi pensaci due volte nel prossimo torneo che giocherai prima di distrarti.