
Allora perchè tutti li utilizzano?
Te lo spiego una volta per tutte.
Una delle cose che si ripete in giro è che “il poker è un gioco ad informazioni incomplete”, quindi la naturale conseguenza sembrerebbe che più informazioni hai e maggiore sarà la tua capacità di vincere.
Sbagliato.
Intanto mi piace sempre precisare che il poker è un gioco ad ELABORAZIONE di informazioni incomplete.
E la parolina elaborazione fa tutta la differenza di sto mondo.
Infatti se non sei in grado di elaborarle, le informazioni che raccogli non ti servono a nulla.
Io posso dirti tutto quello che serve per giocare a tennis come Federer, quindi ti passo tutte le informazioni esatte che utilizza lui per stare in campo.
Saresti in grado di giocare come Federer?
Immagino di no.
Devi saper elaborare quelle informazioni ed applicarle sul piano pratico.
Allo stesso modo non te ne fai nulla di sapere qual è il range di apertura del tuo avversario o qual è la sua immagine al tavolo se poi non sai trasformare questa informazione in una scelta corretta.
E l’elaborazione è proprio questa roba qua.
Saper trasformare un’informazione in una scelta corretta.
Benissimo, chiarito questo punto passo al successivo.
Non basta soltanto avere informazioni.
Bisogna avere, individuare e sfruttare le informazioni GIUSTE.
Una mano di poker è piena di informazioni, dovunque ti giri ne trovi centinaia:
– le chips in gioco
– gli stack
– le tue carte
– le carte comuni
– il tempo che l’avversario impiega a puntare
– il flusso di gioco
– l’history
– tell di vario tipo
– le posizioni
E potrei continuare questo elenco.
Il problema è che ci sono informazioni che PORTANO soldi e informazioni che TOLGONO soldi.
Le informazioni che portano soldi sono quelle che se le elabori bene possono aggiungere valore alla mano che giochi, aiutandoti a compiere una scelta più precisa.
Tutte le altre ti fanno perdere soldi.
Se ti concentri sulle informazioni sbagliate subisci un danno.
Il perchè dovrebbe essere banale. Se stai costruendo un ragionamento per decidere quale mossa è profittevole e le informazioni di partenza sono sbagliate, anche il risultato finale lo sarà.
Se analizzi una mano pensando che il range di apertura del tuo avversario sia del 5% quando invece è del 30% sei portato a pensare che una mano come AJ non ha speranza e la foldi (invece contro un range del 30% probabilmente ci sono diversi scenari in cui puoi estrarre profitto).
Quindi le due cose su cui dovresti focalizzarti quando giochi sono:
- Come elaborare le informazioni che raccogli, cioè migliorare le tue skill di gioco.
- Raccogliere le informazioni giuste.
E quindi…
Perchè i software di tracking ti fanno perdere soldi quando giochi i tornei?
Prima di tutto una precisazione.
Il software in se è innocuo. Anzi è pure utile se sai gestirlo.
Il vero problema sei tu quando lo utilizzi!
E nello specifico ci sono due motivi importanti:
1) Le persone pensano che questi numeretti siano la verità assoluta.
Chi utilizza questi software e queste statistiche nelle mani che gioca lo fa come se fossero la bibbia.
Cioè non le mettono in discussione e le usano così come le leggono, senza nemmeno ragionarci sopra.
Ora io capisco che la cosa che ti viene naturale fare è che se vedi un VPIP (numero di volte che metti chips volontariamente nel piatto) del 20% sembra naturale convincerti che il range in gioco sia del 20%.
Però magari dovresti prendere sto numeretto e ragionarci sopra.
Quindi magari questo dato che hai è riferito ad un insieme di mani giocate in passato in situazioni diverse e condizioni completamente differenti l’una dall’altra, e se proprio vuoi utilizzarlo dovresti cercare di integrarlo con le altre informazioni che hai a disposizione nella mano: flusso di gioco, posizione, immagine, history ecc..
In realtà non è completamente vero che tutte le informazioni che questi software ti forniscono sono pericolose e ti fanno perdere soldi. Se le sai utilizzare puoi anche sfruttarle a tuo vantaggio, ma devi utilizzarle bene. E questo è complicato e sanno farlo in pochissimi.
In altre parole: utilizzare a tuo vantaggio un software di tracking è una competenza a se stante che devi sviluppare e allenare per molto tempo prima di poter avere un vantaggio da questo!
Quante ore hai dedicato a migliorare la tua abilità dell’utilizzo di questi software nella tua vita? Probabilmente molto poche se non quelle necessarie per capire come si installa e si avvia l’HUD.
2) Utilizzare le statistiche RALLENTA il tuo percorso di crescita come giocatore!
Cosa intendo?
In ogni settore, in ogni disciplina, in ogni sport ci sono le abilità di base, i cosidetti fondamentali. E poi ci sono abilità di contorno.
Ti faccio un esempio che ho utilizzato qualche tempo fa.
Immaginati questa scena.
Stasera hai deciso che mangerai pesce per cena e ti toccherà cucinarlo.
Arrivi a casa pronto per metterti ai fornelli solo che all’improvviso ti accorgi che ti sei dimenticato di comprare il pesce.
Cosa mangi?
Resti morto di fame.
Cambiamo la situazione ora. Quando arrivi a casa per cucinare il pesce, lo prepari per metterlo nel forno e ti accorgi che manca il prezzemolo.
Mangerai il pesce senza prezzemolo?
Senza ombra di dubbio due foglie di prezzemolo danno un gusto delicato che rende il pesce fantastico.
Però tutto sommato ti accontenti, del prezzemolo te ne ricordi la prossima volta e va bene così.
Ora, lo so che l’esempio del pesce al forno è il più stupido che potessi trovare. Ma proprio perché è così banale rende benissimo l’idea.
Il tuo gioco è il pesce.
O lo hai o resti morto di fame.
Il software di supporto è solo un ingrediente in più.
Se c’è mangi meglio, se non c’è non è un grande problema.
In altre parole la prima cosa che devi sviluppare non è la competenza di utilizzare il software di supporto. E’ la competenza di vincere a poker!
Ricordi cosa dicevo prima?
Devi imparare ad ELABORARE le informazioni, prima ancora di iniziare a raccoglierle!
Nel poker le abilità di base che ti permetteranno di compiere scelte di qualità nelle mani che giochi, e quindi di vincere soldi, sono:
– I calcoli di base: odds/pot odds.
– La lettura della mano
– La pianificazione
– Il processo di pensiero
E sono esattamente in questo ordine.
Prima impari a distinguere quando una mano è profittevole e quando non lo è a livello matematico.
Successivamente impari a leggere la mano dell’avversario e capire quali mani gioca.
E poi impari come pianificare la mano per fare in modo di essere preparato a giocarla al meglio.
E infine metti tutto assieme in quello che viene chiamato”Processo di Pensiero”, cioè l’insieme ORGANIZZATO di ragionamenti che fai in ogni mano che giochi per individuare la scelta giusta.
Il processo di pensiero è IL FONDAMENTALE del poker come il dritto e il rovescio lo sono nel Tennis.
E’ talmente importante che all’interno di VarianzaZero dedico 1 ora e mezzo di Videolezione solo per spiegartelo a livello teorico!
Le abilità fondamentali, le abilità di base, sono quelle che alla lunga costruiranno i risultati che otterrai giocando.
Federer non vince Winbledon perchè sa fare colpi spettacolari.
Lo vince perchè ha dei fondamentali solidissimi da campione del mondo e poi sa fare anche qualche colpo spettacolare. Ma i colpi spettacolari da soli non bastano.
Così come non basta solo utilzzare i software.
Il grosso dei risultati arriverà allenando le abilità di base e perfezionandole nel tempo.
Ecco perchè non ha senso concentrarsi all’inizio sulle statistiche.
Sono solo un elemento di distrazione che rallenta la tua crescita, e che ti porta a perdere soldi perchè non sai utilizzarle bene, e non sai nemmeno giocare a poker bene.
Ecco in una scaletta ideale delle cose da integrare nel tuo gioco quando vengono le informazioni dei software di tracking:
1) Impari a giocare bene, partendo dalle basi ( cioè compri Teoria del Poker e te lo studi anche se è noioso e difficile: http://www.boogaloopublishing.com/dettaglio_libro.php?idlibro_dettaglio=15 )
2) Migliori il tuo gioco elaborando le informazioni che raccogli SENZA software di traking.
3) Integri le statistiche ma le utilizzi con parsimonia e sapendo che hanno dei limiti enormi e non sono la verità assoluta.
Prima delle statistiche ci sono infatti tutte le altre informazioni che raccogli mentre giochi.
Parlo di tutte le informazioni che ho elencato prima (flusso di gioco, posizioni, chips in gioco ecc…) e queste avranno un peso molto più grande sui risultati che ottieni quando giochi!
Solo alla fine, quando sei un giocatore estremamente vincente, pensi ad utilizzare le statistiche.
Spero di aver chiarito una volta per tutte questo argomento, e spero di averti convinto a smettere di utilizzare qualsiasi tipo di HUD.
In realtà un grosso vantaggio nell’utilizzo di questi software nei tornei c’è, ed è lo studio post sessione.
Se sai utilizzarli possono essere preziosissimi per analizzare a fondo qualsiasi spot e qualsiasi tipo di avversario. Ma questo è un altro argomento.
Il mio consiglio resta sempre quello di concentrare il tuo tempo a studiare il poker e migliorare il tuo gioco prima di pensare ad altro.
E per farlo non c’è un punto di partenza migliore di VarianzaZERO.
E’ il miglior corso in assoluto che esiste in Italia sui tornei di poker, e condensa la mia esperienza ai tavoli di oltre 5 anni e quasi 27.000 tornei giocati in un Metodo che ti insegna come contenere lo strapotere della Varianza nel breve periodo.
Trovi tutte le informazioni qui:
A presto.
Mario “Kheldar2010” Bucca
Creatore di VarianzaZero