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Mostra sia il tuo più grande problema che la tua più grande opportunità nei tornei di poker.

E' estratta da GTO Wizard, un programma che da qualche anno si sta diffondendo in tutto il mondo e che ha portato a tutti la conoscenza dei solver.

Quando pensi ad un solver devi immaginare una calcolatrice potentissima che ti restituisce una strategia avanzata basata sulla matematica profonda del gioco. 

Come se fosse Einstein che gioca a poker in tutte le mani, o qualcosa di simile. 

PRIMA: questo livello era a disposizione quasi esclusiva di un ristretto gruppo di nerd del poker disposti a spendere ore della loro vita su computer potenti in grado di far girare questi programmi. 

ADESSO: la tecnologia si è evoluta, l'intelligenza artificiale a da una mano, e  programmi come GTO Wizard stanno portando una matematica avanzata anche nelle mani più comuni che affronti ogni sera...

Questa è l'era dei solver, quella dove affronti i numeri nascosti del poker, che non vedi ma subisci. 

Siamo alle porte del 2025, il prossimo Sunday Million sarà il torneo più ricco di sempre nel poker online italiano e io rinnovo la domanda iniziale: sei pronto ad affrontarlo o sei pronto ad appendere le carte al chiodo?

Il prossimo anno costerà moltissimo a tanti appassionati di questo giochino.

Molti non sono più competitivi, ma non se ne accorgono e rischiano la fine della rana bollita...

La buona notizia per te che stai leggendo questa pagina è che questi accanto sono alcuni dei risultati raggiunti negli ultimi mesi dai corsisti che mi seguono.

(Manca una vittoria Icoop che per motivi di privacy non ho inserito, ma che ti racconto dopo. E manca il final table del Sunday Million di inizio anno, perché son passati vari mesi. Infine: manca il final table del Million .com, perché siamo in Italia e ci interessa meno. Giusto?). 

C'è un'altra buona notizia: praticamente tutti sono appassionati che stanno sviluppando il loro gioco con un TEMPO LIMITATO.

Come è possibile diventare competitivi nei migliori tornei, oggi nell'era dei solver, anche se hai poche ore a settimana da dedicare al poker?

C'è una terza buona notizia: ho sviluppato un metodo di lavoro che estrae il nucleo delle strategie avanzate e te le trasferisce in una forma facile da comprendere e veloce da applicare.

Se vuoi costruire anche tu un poker che viaggia verso i tavoli finali nell'era dei solver, posso insegnare tutto questo anche a te…

Seguimi con attenzione perché devo raccontarti in modo preciso cosa sta succedendo ai tavoli: altrimenti ti mettono le mani in tasca di continuo mentre tu sei impegnato a gridare contro il server truccato.

Ci stai?

Iniziamo.

Si parla di solver dal 2014, ma prima dovevi avere dei computer potenti e armarti di tanta pazienza per accedere ai loro calcoli.

Un solver elabora mani di poker seguendo i calcoli della GTO, la teoria dei giochi applicata al poker.

Che cos'è la teoria dei giochi? 

E' una disciplina che studia modelli matematici per stabilire azioni teoricamente imbattibili.

A carta, sasso o forbice la teoria dei giochi ti dice di tirare in modo casuale una delle tre opzioni e il tuo avversario non potrà mai avere un vantaggio contro di te.

A poker ti fornisce un'analisi strutturata di tutto il gioco che si crea confrontando l'intero range che apre una posizione contro l'intero range che difende un'altra posizione, per tutte le strade postflop e su tutte le carte possibili. 

Scopo: costruire scelte perfettamente bilanciate che il tuo avversario non può battere. Come nell'esempio della morra cinese (carta, sasso, forbice). 

I solver fanno questo lavoro da anni. Dal 2014 quando i primi nerd del poker hanno iniziato ad abbeverarsi da queste strategie e hanno costruito vantaggi matematici rilevantissimi che lentamente hanno modificato il tessuto pokeristico mondiale.

Lentamente fino ad oggi, perché strumenti come GTO Wizard e altri solver stanno rendendo democratico e di facile accesso lo studio dai solver, come mai prima d'ora...

GTO Wizard ha raccolto una libreria sconfinata di soluzioni, e utilizza l'intelligenza artificiale per produrre in pochi secondi risultati come quelli di questa immagine.

Una mano perfettamente sviscerata, dal preflop fino al river. Su tutti i flop possibili, tutti i turn e river. Dove puoi trovare informazioni di altissima precisione sui punti disponibili nei vari range, la forza delle mani coinvolte, e l'intera strategia di gioco.

Basta guardare cinque minuti quell'immagine per renderti conto degli elementi principali: 

- Le posizioni coinvolte.

- Il momento della mano.

- Quante volte dovresti puntare o checkare.

- Quali mani dovresti puntare o checkare.

- Quali size dovresti utilizzare.

E se cambi finestra c'è un altro pozzo di informazioni disponibili.

A portata di click...

Certo, devi saperle leggere. 

E una volta che sai leggerle devi sapere quali sono i limiti di un gioco GTO elaborato dai solver, altrimenti provi a fare dei copia e incolla senza senso e schianti il bankroll in mani creative dove credi di giocare bene ma stai buttando solo soldi.

Su tutto questo ci torniamo tra pochissimo...

Il punto che voglio fissare ora è che oggi ai tavoli affronti una matematica superiore, sempre meno perdente e sempre più precisa...

Nel 2010-2011 c'erano solo dei rudimenti di matematica, anche sotto le scelte dei più forti giocatori nazionali e internazionali. Oggi già a livelli medio-bassi trovi un poker molto più tecnico e ingegnerizzato che sfrutta tutti gli elementi di una mano. 

Ti sei accorto che negli anni le size postflop si sono abbassate? 

E' successo perché si è capito come utilizzare meglio i piccoli granelli di equity delle nostre mani (l'equity è la probabilità di vittoria della tua mano). 

In altre parole: ottieni più chips spendendo di meno e meglio. 

Si è capito come utilizzare più mani per non rimanere appesi alla prossima volta che arriva AA. 

Si è capito come stare dentro i piatti con valore medio sbagliando sempre di meno. 

Si è capito quando utilizzare un gioco più aggressivo e quando proteggere la forza della tua mano...

Vinci di più, dividi il rischio, sei più centrato, riduci la varianza: il poker ha proprio cambiato volto.

Chi non ha ancora sviluppato questo livello di gioco magari si arrabbia quando vede mani apparentemente illegittime allo showdown. Oppure non sa che pesci pigliare quando affronta una bet inattesa al turn o al river...

Più passi tempo ad imprecare perché vedi uno showdown con 97o che ti sfila il piatto dalle mani, più non ti accorgi di come i tuoi avversari costruiscono vantaggi mirati a prendere chips sfruttando la matematica nascosta.

Vuoi rimanere quello coi paraocchi mentre ti racconti che è tutta colpa della sfortuna o vuoi capire come sfruttare a tua volta il pozzo di conoscenza che hanno prodotto i solver? 

La porta per competere nel poker moderno è il prossimo capitolo della vicenda che ti sto raccontando...

Non è tutto oro quel che luccica. 

Da un lato i solver hanno prodotto una conoscenza sterminata, dall'altro hanno prodotto strategie estremamente complesse da applicare.

Ecco cosa ha dichiarato il recente campione Wsop 2024, Jonathan Tamayo, dopo aver vinto 10 milioni di dollari nel Main Event: 

"[Per un evento come questo] Devi approntare una strategia di facile esecuzione. Se la strategia è troppo complessa allora non la puoi eseguire bene. Una strategia non troppo buona però facile da eseguire è molto meglio di un qualcosa così complesso da essere impossibile da ricordare".

Te la faccio molto semplice, ma seguimi in questi concetti che sto per trasferirti perché sono il centro della tua capacità di competere sfruttando la matematica avanzata del gioco.

Ci sono due elefanti nella stanza:

1. Il poker moderno è figlio diretto dello studio attraverso i solver che indagano la matematica profonda, nascosta e precisa del gioco.

2. Un essere umano che gioca a poker, qualsiasi essere umano, non è un robot e non può replicare le strategie di un solver.

Se vogliamo inserirci nella competizione oggi dobbiamo risolvere il puzzle partendo da questi due punti.

Il vaso di pandora è aperto: oggi conosciamo la matematica profonda del poker e non si torna indietro.

La matematica profonda è un mondo tanto complesso, fatto di dettagli molto precisi che pesano quanto varia la tua probabilità di vittoria in una situazione al variare di elementi microscopici come il seme di una delle carte disponibili o la probabilità che al river il board si sia evoluto in una direzione piuttosto che in un'altra (il solver pesa TUTTE le evoluzioni possibili al milligrammo).

Il modo naturale di approcciare tale complessità è provare ad essere iper precisi e studiare tutte le strategie avanzate in modo da possedere tutti i vantaggi e tutti i segreti del gioco.

Tanti giocatori pensano di essere intelligenti provando questa via...

Problema: ignorano il secondo elefante nella stanza.

Nessuno di noi è un robot aiutato dall'intelligenza artificiale. 

Al contrario:

- tutti siamo limitati, e se proviamo a scimmiottare un calcolatore elettronico facciamo errori che ci costano di più dei vantaggi che stiamo provando ad ottenere

- i tornei sono partite lunghe dove dobbiamo prendere decisioni buone per tanto tempo e se esauriamo le energie mentali dopo la prima mezz'ora di gioco non ne abbiamo per vincere la maratona...

La Memoria di Precisione non funziona, anzi ti mette i bastoni tra le ruote quando provi a giocare mani complicate che non hai capito...

Quindi?

Mettiamo da parte i solver e continuiamo a giocare con la nostra testa?

No: dobbiamo eliminare ENTRAMBI gli elefanti nella stanza.

Altrimenti è game over.

La soluzione è sviluppare quella che io chiamo Memoria Nucleare, e ancora una volta te la lascio descrivere dal campione del mondo: 

"Una strategia non troppo buona però facile da eseguire è molto meglio di un qualcosa così complesso da essere impossibile da ricordare".

Sta tutto in queste parole...

Una strategia nucleare (quella definita "non troppo buona") è sia efficace che sostenibile:

- E' efficace perché parte dai numeri profondi;

- E' sostenibile perché un cervello umano può capirla e ricordarla, senza perdersi nelle mille pieghe di un gioco eccessivamente complesso che ti porta inevitabilmente a sbagliare...

Quando interroghi il solver puoi studiare le sue risposte per "enucleare i principi" sottostanti alle scelte e alle strategie che propone come frutto dei suoi calcoli:

- Capisci i principi profondi dietro una strategia;

- Ricordi il nucleo dell'azione, ciò che sta al centro di tutto e che ti guida per le tue scelte in tutte le mani simili dove tale principio si applica.

Ti faccio un esempio per rendere più concreto un discorso che può sembrare fumoso.

Il gioco fuori posizione.

Uno dei concetti che emergono dallo studio attraverso i solver è che con moltissime combinazioni di mani, anche forti, se sei fuori posizione hai una convenienza a seguire un gioco difensivo.

Fai check e lasci attaccare il tuo avversario, poi decidi con cosa difendere.

A questo punto puoi decidere di seguire la via di precisione o la via nucleare:

- via di precisione: selezioni in modo specifico i pacchetti di mani con cui fare bet, check call, check fold o check raise avendo cura di bilanciare i range tra valore e bluff. Ti sforzi di memorizzare le size che ti propone il solver a seconda dei vari board, le frequenze di puntata e di ricordarti tutte le evoluzioni possibili della mano per avere pronta la scelta corretta (secondo il solver).

- via "nucleare": sai che c'è un senso del fare spesso check, anche con mani forti. Impari perché il solver ti consiglia questa via e quando fare un'eccezione a questa macroregola. Sai che il tuo obiettivo è soprattutto non fare grosse cavolate e giocare in protezione con mani che valgono pochi soldi, e con leggerezza imposti le tue scelte sapendo che devi arrivare bene in fondo alla mano: senza farti fregare, senza regalare chips e sfruttando eventuali errori importanti dei tuoi avversari. 

Con la Memoria Nucleare sostituisci scelte "a braccio" con strategie figlie dei solver: tu migliori la matematica delle tue scelte, mentre costringi i tuoi avversari a prendere decisioni difficili dove possono sbagliare:

- Migliori le tue scelte innestando una matematica avanzata;

- Ti proteggi contro chi già esprime un livello di poker di questo tipo e ti batte regolarmente mentre pensi sia solo sfortuna;

- Aumenti la quantità di mani che puoi giocare con profitto (quindi non sei schiavo delle solite monster che non si vedono mai);

- Porti i tuoi avversari in situazioni che tu conosci e loro no (quindi loro possono sbagliare più facilmente);

- Aumenti i profitti mentre riduci la varianza.

L'approccio basato sulla Memoria Nucleare è uno dei motivi per cui ho buttato via tutti i corsi prodotti dal 2016 al 2023 per ricreare da zero l'intero percorso formativo per i tornei di poker. 

Oggi, alla fine dell'anno della rivoluzione didattica ti posso presentare il frutto completo di questi ultimi 12 mesi. 

Win The Solver combina in un un percorso unico e integrato i tre corsi fondamentali che ho prodotto nel  2024, nati dall'esperienza accumulata in 8 anni di coaching SPECIALIZZATO NELL'AIUTARE GLI APPASSIONATI a realizzare piccoli o grandi sogni pokeristici (Come la vittoria nel Main Event Galactic Series di Alfredo).

Te li racconto uno per uno mostrandoti come e perché possono combinarsi assieme in un percorso formativo che porta il tuo poker a competere, costruire vantaggi e shippare tornei nella nuova era di questa disciplina: quella dei solver.

Iniziamo dalla fine.

Postoflop Jungle è il mio ultimo lavoro che scava per 25 ore nel gioco postflop partendo proprio da una lunga interrogazione dei solver.

Nel corso ho seguito una delle formule di base della geometria per risolvere il problema storico che affligge i giocatori da quando esistono i solver: bisogna giocare exploitativo o gto? 

Ti ho già raccontato qualcosa delle strategie GTO: un poker perfettamente bilanciato contro cui il tuo avversario non può costruire dei vantaggi. 

Non ti ho parlato della strategia "exploitativa", però è quella che tutti applichiamo in modo naturale: riconosci una tendenza del tuo avversario e la sfrutti. 

Il tuo avversario fa troppi call? Bluffi poco e giochi per valore. Questo è giocare exploitativo. 

Il problema è che se il tuo avversario se ne accorge...si adatta. E la festa finisce. 

C'è chi si schiera dalla parte della GTO (anche se poi è inapplicabile) e chi si schiera dalla parte dell'exploitativa (perché tanto affronti giocatori diversi che prima di adattarsi nei tornei hanno già finito il bankroll...).

Il dibattito è accesissimo da quando esistono i solver. 

Per me la soluzione sta in una formuletta che tutto abbiamo studiato alle scuole medie...

Base per Altezza.

Servono tutte e due: l'area del rettangolo è data dal prodotto della base per l'altezza.

Lo stesso vale per il tuo poker: il tuo gioco deve essere il prodotto della mano teorica (la base calcolata dai solver sui principi della gto) e l'altezza (il comportamento reale che vedi al tavolo, con tutte le storture di una mano giocata da un giocatore occasionale o normale).

Questa è la formula che ho sviluppato nelle lezioni di Postflop Jungle.

Un corso che parte sempre dalle informazioni profonde che i solver ci forniscono oggi.

Non possiamo più ignorare i numeri profondi di una mano di poker. Ma non possiamo nemmeno applicarli in un mondo teorico e finto che è tanto distante dal comportamento reale che vediamo nella giungla delle mani che giochiamo nei tornei reali di ogni sera.

Il nostro scopo è costruire l'area del rettangolo: ridurre la vastità delle informazioni che possiamo prendere dai solver in delle scelte che sono:

- SEMPLICI: Devi produrre scelte sostenibili senza la potenza di calcolo di un solver.

- PROFONDE: Sfruttano i principi profondi dei solver e sono frutto di calcoli.

- TATTICHE: Considerano la realtà tecnica ed emotiva dei giocatori nel torneo

Ecco i cinque step per sviluppare la nostra area del rettangolo:

Step 1: esploriamo TUTTI i flop. Una delle funzioni più interessanti di GTO Wizard è l'esplorazione aggregata di tutti i flop possibili. Partiamo da qua per fare emergere le situazioni più interessanti da approfondire. 

Step 2: esploriamo le SOLUZIONI TEORICHE del solver. Dopo aver eletto i flop più interessanti ci tuffiamo dentro le soluzioni teoriche, basate sulla GTO che il solver ci propone. Impariamo a capire come ragiona e quali sono le principali strategie che consiglia.

Step 3: estraiamo i PRINCIPI.  Il lavoro sui solver serve per estrarre i principi, per costruire i nuclei, che vogliamo sfruttare in tutte le mani. 

Step 4: FORZIAMO il solver a giocare contro Pippo78. Chi è Pippo78? E' il giocatore occasionale, un pò scarso, un pò passivo, che ritrovi a fare il filosofo del poker nelle pause sigaretta quando sei al circolo.

Come giocherebbe il solver contro dei range sporchi, tecnicamente sbilanciati, che sbagliano ogni volta che devono prendere una decisione? Il solver è una calcolatrice: noi glielo chiediamo.

E poi estraiamo i principi anche da questi calcoli! 

Step 5: Costruiamo un gioco SEMPLIFICATO, ma profondo. A questo punto mettiamo in mani reali tutto ciò che abbiamo esplorato in situazioni teoriche, per costruire un gioco semplice da praticare, ma basato sulla matematica profonda del gioco. 

Questa è la destinazione finale del nostro viaggio:

"Portare di continuo i nostri avversari dove noi sappiamo stare e loro no"

Così aumentiamo la loro pressione tecnica ed emotiva, e quando ciò succede loro sbagliano di più...regalandoci sacche nascoste di chips, disponibili solo per chi sa avventurarsi nella giungla del gioco postflop.

Postflop Jungle è la soluzione più diretta per affrontare l'era dei solver, ma è solo uno dei tre tasselli del puzzle che ho costruito negli ultimi dodici mesi...

Questa è la destinazione finale del nostro viaggio:

"Portare di continuo i nostri avversari dove noi sappiamo stare e loro no"

Così aumentiamo la loro pressione tecnica ed emotiva, e quando ciò succede loro sbagliano di più...regalandoci sacche nascoste di chips, disponibili solo per chi sa avventurarsi nella giungla del gioco postflop.

Postflop Jungle è la soluzione più diretta per affrontare l'era dei solver, ma è solo uno dei tre tasselli del puzzle che ho costruito negli ultimi dodici mesi...

Adesso ritorniamo all'inizio dell'anno.

Il secondo corso del pacchetto Win The Solver è Shippo.

Tutto il processo di rinnovamento è iniziato da questo corso

Lo scopo dichiarato è spostare il tuo poker sui binari per il tavolo finale.

Immagina il tuo poker come un treno che vuole andare da Roma a Milano. Se a metà viaggio ti trovi a Napoli è un problema...

Ecco cosa succede di solito al poker di un appassionato: va dove non dovrebbe.

Il primo lavoro che facciamo nel corso Shippo è "IMPARARE A STARE DENTRO AL TORNEO". 

Non ti serve un Frecciarossa che arriva a Palermo se vuoi andare a Milano, giusto? 

La nostra Milano sono i tavoli finali, e per andarci dobbiamo orientare il tuo gioco ai soldi. 

Ti capita di fare tanto stack nelle fasi iniziali per poi trovarti a secco quando serve?

Le chips nelle fasi iniziali sono gettoni di plastica che solo se arrivi in fondo acquistano valore…

Un errore comune è rischiare troppo in momenti del torneo che non valgono nulla..rischi che ti portano ad essere eliminato prima di arrivare dove ci serve.

Nei tornei i soldi stanno alla fine.

E nelle ultime chips del nostro stack...

Inizio a darti una coordinata che ha il potenziale di cambiare moltissimi tornei che giochi: la piramide del valore delle chips.

Prima di preoccuparti di come essere perfetto nelle scelte difficili devi assicurarti di essere sempre almeno decente in due cose: 

- Orientare il tuo gioco ai soldi.

- Gestire bene il poker con poche chips (quelle a più alto valore del tuo torneo). 

Aggiusta queste due cose e già viaggi sui binari per il tavolo finale. Magari con un treno scassato, ma viaggi e vai verso Milano senza trovarti a Napoli.

Il secondo livello da sviluppare è "STARE DENTRO LA MANO". 

Che si traduce in due miglioramenti specifici che voglio aiutarti ad introdurre nei tuoi tornei: 

- Migliorare le tue scelte. 

Giocare mani migliori aumenta il tuo valore atteso, quindi perdi di meno e vinci di più. 

- Aumentare la tranquillità con cui giochi postflop. 

Perché oggi il preflop non basta più a costruire sufficienti vantaggi. 

Bastava nel 2010. 

Oggi devi andare postflop, devi andarci spesso, con mani sempre più deboli e non devi trattarlo come una patata bollente di cui liberarti. 

C'è un ordine specifico per migliorare il tuo gioco postflop. 

Non puoi fare tutto in modo disordinato provando a scimmiottare i solver. 

Prima devi occuparti delle situazioni più frequenti che non puoi evitare. 

La più frequente di tutte è il gioco da bottone vs big blind: devi imparare a giocare il nucleo delle mani importanti sia in posizione che fuori posizione in modo da non lasciare per strada opportunità di profitto non trascurabili. 

Altra situazione frequente da gestire: la blind war, anche se per motivi diversi. Nella guerra di bui non devi bruciare stack raccolto con fatica, eppure è uno dei momenti dove le persone perdono i tornei più spesso...

Poi introduci le situazioni strategiche per il miglioramento del tuo poker che ti serviranno per fare chips nelle fasi centrali e finali. 

Non sai quanti soldi lasci per strada quando non fai delle 3bet mirate, soprattutto in posizione. Quando impari a 3bettare bene e stare postflop in piatti grandi dove non hai un punto chiuso ma sai trovare le scelte giuste sei pronto per moltiplicare le occasioni in cui fai chips e dominare le fasi finali dei tornei. 

Infine puoi dedicarti a migliorare nelle situazioni marginali. 

Quelle dove il profitto da raccogliere non è legato al valore grosso ma al valore medio e alla tua capacità di sfruttare board particolari che arrivano qua e la. Situazioni che devi maneggiare con tanta attenzione, perché se non le prendi non è un problema per il tuo torneo mentre se giochi e sbagli rischi di bruciare stack e opportunità future molto più facili nello stesso torneo. 

Il gioco postflop è necessario, non puoi evitarlo. E nell'era dei solver sei costretto a giocare anche mani che partono con il vento in poppa per trovarsi in una tempesta perfetta. 

Ecco perché ci sono altre due coordinate che voglio trasferirti: 

1. Riconoscere e sfruttare le opportunità di profitto.

2. Proteggerti e uscire indenne dalle mani trappola.

Se cambia la marea devi essere pronto. Hai rilanciato da HJ sperando di ottenere un giro di fold preflop o un call dal grande buio, però il bottone decide di fare call e giocherà contro di te in posizione con un range più denso di mani forti rispetto al tuo. 

Hai iniziato la mano con un piano che devi cambiare in corso d'opera, soprattutto per non rischiare di bruciare un torneo in una mano che è diventata poco profittevole ma può avere un alto impatto emotivo.

Se stare dentro il torneo orienta il tuo poker verso i tavoli finali, stare dentro la mano ti fa scattare di livello: da treno regionale scassato a Frecciarossa.

Ecco il dettaglio dei contenuti subito disponibili nel corso Shippo:

A questo punto manca il terzo elemento: "Cosa Sbagli nei tornei di poker?"

“Mario tu non sai cosa capita in questa sala”

No, fermati.

Ti interrompo.

Io so tutto.

So cosa succede in tutti i tornei di poker, dalle sale che frequenti tu alle partite più esclusive del mondo.

Non ho esperienza diretta di tutto, ma ho relazioni con persone che frequentano TUTTE le partite del mondo.

Dalle sale: solo nelle ultime settimane ho parlato con venti persone che a vario livello frequentano i circoli di poker ogni settimana.

Alle partite online, manco serve dirlo.

Ai massimi tornei di questo mondo. Vi ho convinto a comprare i corsi di Giuliano Bendinelli ben prima che vincesse l’ept dei record e conosco direttamente alcuni dei più forti giocatori italiani nel mondo.

E questo è il mio super potere.

Io metto assieme i pezzi come pochissime altre persone al mondo sanno fare.

Questo super potere è al tuo servizio, o meglio è al tuo servizio se deciderai di sfruttarlo.

Ed è da questo osservatorio privilegiato che mi sono reso conto di come centinaia di giocatori facciano gli stessi errori.

Soprattutto se sono giocatori appassionati.

Scoprilo una volta per ottenere un miglioramento immediato che ti porti per sempre.

E’ questa la filosofia dietro il mio corso meno capito, la “Collezione Cosa Sbagli”.

E’ la raccolta di videoanalisi selezionate che ho registrato quest’anno per mettere sotto i riflettori un fatto grande come un elefante che però viene trascurato come fosse un moscerino:
SIAMO TUTTI SCEMI ALLO STESSO MODO.

Almeno all’inizio.

Perché siamo esseri umani che giocano a poker, prima ancora di essere Mario, Stefano, Luigi, Carmelo o Marco.

Le stesse strutture cerebrali fregano te, me e tutti gli altri.

Il tuo vissuto e la tua intelligenza viene DOPO il fatto che sei un essere umano che gioca a poker.

L’ultima volta ho dimostrato questo fatto in un ciclo di lezioni intitolato “Essere o Non Essere un Bancomat”.

Ho mostrato prima una raccolta di mani sbagliate.

Poi ho mostrato una raccolta di mani giocate bene.

Riconoscere i tuoi errori una volta può farti risparmiare chips dieci, cento, mille volte. E questo si traduce in centinaia di re-entry risparmiati, maggior fiducia nel tuo gioco e tavoli finali moltiplicati.

In questi giorni sto registrando un'analisi privata per un corsista Win The Solver. Solo ieri in mezz'ora ho fatto la radiografia del suo gioco individuando tre situazioni chiave dove brucia interi tornei.

La regina dei problemi te la regalo: non entrare in gioco da piccolo buio solo perché ti sembra conveniente. Non lo è! Il piccolo buio gioca fuori posizione contro tutti postflop e ti serve una mano molto buona per poter giocare, soprattutto in modo passivo.

La "Collezione Cosa Sbagli" mette al tuo servizio i frutti dei miei lavori privati. Ho registrato alcune analisi in modo anonimo, trasformandole in corsi di poker totalmente pratici dove partendo dalle mani individuo gli errori e spiego la teoria sottostante.bitant facilisis. Potenti aliquam erat quam volutpat ac. Non placerat pretium est.

Shippo, Collezione Cosa Sbagli e Postflop Jungle.

Questi corsi sono gli strumenti con cui sto traghettando gli appassionati di tornei nell'era dei solver.

Il percorso Win The Solver li unisce e ti porta tutto ciò che ti serve per viaggiare spedito verso i tavoli finali nell'era dei solver, quella che farà appendere le carte al chiodo a tanti appassionati.

Nel migliore dei casi subito, in pochi mesi ti rendi conto che perdi troppo e molli l'osso. 

Ma spesso nel poker qualche migliaio di euro non sono sufficienti a convincerti a cambiare aria...

E' tutta sfortuna. 

Sembra sempre di essere ad un passo dal grande traguardo...

Il poker ha mille modi per fregarti e convincerti che domani andrà meglio. 

E' tanto costoso giocare a "carte spuntate" e lo sarà sempre di più nei prossimi mesi e nei prossimi anni. 

Quanto? 

Fai i tuoi conti, o scoprilo vivendo il prossimo anno pokeristico... 

Io posso parlarti del prezzo di Win The Solver.

Shippo è il mio corso più venduto del 2024 e costa 297€. Per ora. E' nato un anno fa e non c'è stato nessun corso prodotto negli ultimi 8 anni che ha riscontrato lo stesso successo e lo stesso apprezzamento. 

Se lo prendi singolarmente paghi questo. Secondo me vale dieci volte tanto per i risultati che tanta gente ottiene già solo dopo qualche settimana (mi chiamano "Talismano" non per caso...). 

Se a Shippo aggiungi la Collezione "Cosa Sbagli?" il prezzo sale a 597€. 

E poi c'è il corso Postflop Jungle, che per ora non è in vendita. 

Lo è stato per qualche settimana a Novembre, e tornerà il prossimo anno al prezzo di 697€. 

Totale: 1294€. 

Questo è il prezzo di listino del pacchetto che ti ho presentato. 

Parliamo di quasi 70 ore di videocorso, sempre disponibile, che ha il potenziale di cambiare il futuro ai tavoli degli appassionati che sapranno avvantaggiarsene. 

Solo così c'è poco da pensarci. 

1300 euro è un prezzo più che adeguato se consideriamo i soldi che si spendono nei tornei, i soldi che si perdono e i soldi che non si vincono. 

Solo nell'afternoon on stars che ho vinto quest'anno mi son portato a casa 3800 euro, tre volte questo prezzo. 

Qualche podio extra nei tornei che frequenti di solito supera la cifra che ho menzionato sopra. 

Eppure non è questo il prezzo che ho deciso di estenderti fino al 31 Dicembre 2024 (ore 20:00, che poi siamo al cenone). 

Il prezzo per mettere le mani sul pacchetto Win The Solver - Christmas è di 797€. 

Siamo arrivati alla fine. 

Alla fine di questo viaggio che se fosse un capitolo di un libro forse sarebbe lungo quanto quelli dei libri universitari che sto studiando in questi giorni. 

Grazie per l'attenzione. 

Alla fine di questo anno che per me ha rivoluzionato moltissimo del mio lavoro che oggi ti offro per la prima volta integrato in un unico pacchetto speciale. 

Spero che non sia la fine del tuo percorso pokeristico. 

Doyle Brunson ci ha lasciati con le carte in mano, e questo significa che la nostra passione è per la vita. 

Però per competere per i prossimi quarant'anni dobbiamo guardare la realtà in faccia e muoverci nell'era dei solver. 

Win The Solver sarà il percorso pilastro del 2025, ma non sarà più conveniente come in questo momento. 

Oggi si aggira sulle 70 ore di videocorsi SELEZIONATI dal meglio prodotto nel 2024, e ti arriva con un'offerta premio indirizzata a chi mi conosce e segue da un pò di tempo. 

Non ci sono pubblicità a pagamento perché non ho tempo di farle visto che sto preparando sette esami universitari per il prossimo mese. 

Chi mi ha già conosciuto conoscerà questa opportunità adesso, altrimenti il prossimo anno riceverà tutte le attenzioni e gli stimoli del caso. 

Quando questo percorso sarà ridimensionato e aumenterà di prezzo. 

Oggi è disponibile per te a queste condizioni.

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