Re-entry nei tornei? Sei a quattro ore dall'eliminarli quasi per sempre dalla tua vita: ecco le istruzioni
Nei tornei di poker puoi vincere sbagliando.
Un pò perché la fortuna rimedia ai tuoi errori, un pò perché i tuoi avversari sbagliano molto di più regalandoti interi stack preziosi.
La tua possibilità di diventare competitivo se sei un appassionato deriva tutta da questo semplice fatto.
Oggi utilizziamo questa caratteristica per migliorare il tuo gioco, prendendo spunto da un torneo analizzato che nasconde diversi errori che se li risolvi è come fare tre o quattro re-entry gratis in tutti i tornei che giochi.
Fai tu i conti...
Ti presento il torneo: è giocato da un corsista che sta studiando da qualche settimana Shippo e come spesso accade inizia a conquistare dei risultati interessanti come questa vittoria ad un 10€ the big.
Sbagliando.
E giocando bene.
Nelle cinquecento mani che ho analizzato ci sono scelte molto buone che si rivelano vitali, e scelte che in modo sistematico azzoppano la sua scalata.
Il bilancio è positivo, altrimenti non avrebbe vinto.
Però sono stato per oltre quattro ore a commentare nello specifico degli errori che vanno evitati e che si presentano tante volte nello stesso torneo.
Anche questa è una buona notizia: se un errore è diffuso lo risolvi una volta per avere un beneficio tante volte.
Un esempio su tutti?
Questo giocatore entra troppo spesso da small blind in mani che non gli porteranno mai delle chips.
Basta trovare quel fold per risparmiare decine di bui in ogni torneo.
Ti è mai capitato di fare re-entry con 50bb?
Non sarebbe bello risparmiare i soldi e avere lo stesso beneficio giocando meglio e tenendo le chips nel tuo stack?
O prendendo più chips ai tuoi avversari?
Nelle prime mani tre mani corrette nell'analisi postflop ho sommato i bui "bruciati". Erano qualcosa come 26.
TUTTI a seguito dello stesso errore: una bet al turn nata da presupposti sbagliati.
Ancora una volta: risolvi un errore e hai un beneficio tante volte...
Le scorciatoie nel poker non sono molte, ma a volte ci sono per chi ha la lucidità e il coraggio di sfruttarle.
L'analisi del tuo gioco è una scorciatoia.
Fotografa lo stato di salute delle tue scelte e dei tuoi ragionamenti e ti mette davanti ad una ricetta precisa di miglioramento del tuo gioco fatta da tre ingredienti:
- Miglioramenti IMMEDIATI che dal prossimo torneo producono miglioramenti importanti e diffusi nel tuo gioco.
- Miglioramenti FUTURI, posticipati al momento in cui avrai sviluppato la comprensione di un nuovo concetto che saprai applicare nelle mani che giochi.
- RICONOSCIMENTO dei punti di forza del tuo gioco: avere certezza di cosa fai bene per rimuovere i dubbi e fortificare la fiducia nelle tue capacità.
Mantenendo come esempio il torneo appena analizzato.
I miglioramenti immediati per questo giocatore sono legati a tante situazioni di gioco semplici da risolvere.
Alcune entrate preflop, come il già citato small blind o la difesa di coppiette con stack troppo piccoli.
Alcune cbet postflop che non hanno una vera possibilità di successo (di solito nei piatti con tante persone dove qualcuno che chiama lo trovi sempre).
Individuare tre o quattro schemi di gioco che possono beneficiare di un miglioramento immediato può portarti benefici misurabili in una quantità di situazioni che può arrivare fino a cento mani nello stesso torneo...
Dove passi da un potenziale valore atteso negativo ad un potenziale valore atteso zero o positivo...
Fai due conti o vai a fare il re-entry e non ci pensi più?
I miglioramenti futuri sono legati a situazioni di gioco che ti mostro anche se per ora non sei pronto a trarne profitto.
Il più importante in questo torneo riguarda il gioco postflop: molte bet dipendono da una bassa chiarezza nella lettura della mano avversaria.
Cosa è rimasto in gioco? Non è chiaro.
Non è chiaro quando una tua bet fa rimanere in gioco mani forti e quando può esserci un pò di tutto.
Un esempio su tutti: se punti in una situazione dove dimostri molta forza e il tuo avversario si difende devi prenderlo molto sul serio.
Se continui un piano di bluff devi partire dall'evidenza: non ha foldato e potrebbe essere particolarmente equipaggiato.
Se vuoi continuare a bluffare devi essere pronto a puntare sia turn che river, con ogni probabilità. Puntare solo al turn non basta.
E spesso continuare a bluffare non è la linea di gioco più intelligente e faresti meglio a risparmiare le chips per utilizzarle in una futura mano positiva.
Se te lo descrivo a parole la soluzione è facile, il problema è che finché non raggiungi un certo livello di gioco certe dinamiche non le vedi.
Non è chiaro che il tuo avversario è molto forte quando difende in quella specifica situazione.
Magari lo sarà tra uno, due o tre mesi di allenamento: fino ad allora puoi stare attento, ma non puoi sfruttare i benefici di questo gioco.
Quando raggiungerai quel livello però si apriranno decine di nuove mani in cui raccogliere chips sfruttando l'abilità appresa.
I miglioramenti posticipati sono legati alle nuove abilità apprese che adesso non ti supportano ma in futuro lo faranno.
Infine abbiamo il terzo componente, che può sembrare quello meno utile: riconoscere i punti di forza del tuo gioco.
Perché è così importante?
Perché il poker vive nel mondo delle probabilità e i risultati positivi che ottieni non riesci sempre ad attribuirli bene.
Puoi vincere sbagliando e puoi perdere giocando bene.
Se sei un appassionato che sta provando a migliorare il suo gioco questa cosa fa letteralmente impazzire.
Non sai se quella cosa che stai facendo e ti butta fuori dai tornei è giusta o sbagliata.
Avere un riconoscimento da fuori di cosa stai facendo bene mantiene il tuo gioco di qualità ed evita di cambiarlo in preda a dubbi, altalene emotive, scoppi e momenti sfortunati.
Non solo: costruisce fiducia.
Il mio lavoro è farti vedere cosa sbagli per migliorare, ma non passa mai quanto di buono c'è sotto.
Un giocatore che sbaglia 50 mani in un torneo da cinquecento ne ha giocate bene 450.
Visto che basta una sola mano ad eliminarti è importante risolvere tutte le cinquanta situazioni problematiche.
Ma sempre ricordando la qualità che stai esprimendo e a cui devi aggrapparti quando ti serve andare avanti nei tornei in momenti in cui tutto gira contro.
Questo 10€ è stato vinto grazie ad un solidissimo gioco shortstack che ha permesso di superare senza grossi danni le fasi delicate del torneo e grazie a dei nervi molto saldi al tavolo finale quando una serie di mani sfortunatissime hanno compromesso un momento in cui tutto sembrava in discesa.
Devi sapere che queste cose le stai facendo bene e che valgono più degli errori su cui stai lavorando.
Quindi abbiamo tre ingredienti, rivediamoli:
- Miglioramenti IMMEDIATI, che da domani possono portarti decine di bui extra in ogni torneo che giochi.
- Miglioramenti FUTURI, che si basano sulle situazioni che saprai sfruttare una volta migliorato il tuo gioco.
- RICONOSCIMENTO dei tuoi punti di forza, per eliminare i dubbi continui dai tuoi compagni di viaggio mentre giochi un torneo di poker.
Tutto questo è al centro dell'analisi "Cosa Sbagli?".
Come funziona l'analisi "Cosa Sbagli?"
"Cosa Sbagli?" è la scorciatoia che riservo in esclusiva a chi ha studiato il corso Shippo e vuole i miei occhi e la mia testa sul suo gioco.
Come funziona?
Si parte da una disponibilità di 300/400 mani dei tuoi tornei.
L'ideale è un torneo che arriva al tavolo finale, perché posso vedere il tuo gioco nelle varie fasi.
Se non c'è un tavolo finale prendiamo due tornei che finiscono prima, perché magari il problema è proprio che il tuo gioco al tavolo finale non ci può arrivare.
Però lavoro solo con corsisti Shippo, quindi se hai studiato il corso e ti sei preso il tempo per applicarlo di solito qualcosa arriva...
Magari non sono i 14 storici tavoli finali di Jason dopo aver studiato un mio corso, ma Shippo è pensato per spostare il tuo poker sui binari del tavolo finale e fa il suo sporco lavoro.
Parentesi: perché non lavoro con chi non ha studiato Shippo anche se è disposto a pagarmi i soldi che chiedo?
Perché Shippo è il perno della mia attività didattica e se non vuoi studiarlo non stai seguendo il mio programma di lavoro: stai decidendo di testa tua cosa è importante.
Io rispetto la tua decisione, ma non posso aiutarti a realizzare le ricette non mie: la mia parte da Shippo.
L'analisi "Cosa Sbagli?" si basa sul materiale didattico del corso e accelera la tua crescita come giocatore.
Senza Shippo non basterebbe un'analisi privata di un torneo, ci vorrebbe un corso privato di 20 o 30 ore in cui per tre quarti del tempo ripeterei esattamente le stesse cose che già trovi in Shippo (soltanto pagando trecento euro l'ora e non per l'intero corso).
Chiusa questa parentesi, vediamo come funziona in pratica la mia analisi:
1. Guardo tutte le mani del tuo torneo e segno tutto ciò che c'è di importante inserendolo in tre categorie: preflop, postflop, soldi. Prendo i miei appunti e inizio a costruirmi la mia idea di come funziona il tuo gioco.
2. Registro una videoanalisi commentando le mani che sono emerse e prendendomi tutto il tempo per specificare motivazioni dietro un suggerimento, elementi teorici o specificazioni che ritengo utili per capire meglio quella situazione e non ripeterla.
Questo processo di lavoro è rimasto intatto nel nucleo, ma è stato cambiato in alcune parti dell'esecuzione.
Ad esempio nel lavoro di cui ti ho parlato ho registrato oltre 4 ore di videoanalisi per andare nei dettagli e sviscerare tutte le mani e le situazioni che ritenevo importanti.
Ho inserito questo passaggio perché voglio essere sicuro di dare la dimensione giusta ad ogni mano che correggo per ridurre al minimo il rischio di fraintendimento.
Alla fine dell'analisi voglio che tu abbia chiaro il motivo per cui ho evidenziato ogni singola scelta, cosa c'è di "storto" dietro e quali sono le varie motivazioni che possono portare a sbagliare in quel modo, e quindi individuare la via per risolvere un errore.
Tu puoi sbagliare una scelta per tre o quattro motivi diversi: entri male da small blind perché credi che una mano sia abbastanza forte, perché non riconosci la debolezza e la sconvenienza della posizione, perché non riesci a frenarti a livello emotivo o perché hai tante chips e non percepisci l'importanza di giocarle tutte con attenzione.
Motivi diversi, stesso errore.
Quando capisci il tuo motivo lo risolvi.
Non solo: se esploro le varie dimensioni del problema tu stai ripassando e apprendendo meglio i concetti sotto la gestione di una mano. Quindi te li ritrovi più freschi e attivi la prossima volta che ti serviranno.
Risultato? Diminuisce la probabilità che quello schema sbagliato si riattivi la prossima volta.
Entriamo più nel pratico, ti faccio vedere come funziona: ecco un estratto di 40 minuti sul gioco preflop:
Questo che ho condiviso è un estratto di 39 minuti su un totale di 261 minuti di registrazione dell'analisi di un torneo da dieci euro vinto da un corsista che attraversa:
- Il gioco preflop, tallone d'achille di tanti giocatori che entrano male e creano mani geneticamente storte che hanno bisogno di troppa fortuna per vincere
- Il gioco con poche chips, nei video sul preflop trovi anche le mani shortstack che ti tengono attaccato al torneo
- Il gioco postflop, con le situazioni più frequenti e le azioni più gravi che hanno creato problemi da oltre cinque bui per singola bet che possono compromettere il torneo in una singola mano
- Il gioco al tavolo finale, che in questo torneo specifico è diviso in due equilibri differenti: chipleader e stack medio.
In un primo video siamo chipleader e analizzo le opportunità lasciate per strada per chiudere molto prima un torneo dove il player era favorito per la vittoria già rimasti in cinque.
Poi si perde un flip e un 80-20 e giù di stack fino ad essere con 30bb tutto il tempo prima dell'heads up.
Occasione un pò antipatica per chi lo ha vissuto, ma ottima per me che ho potuto mostrare le differenze tattiche quando c'è una pressione icm diversa con moltissime specificazioni ed eccezioni date dal tavolo che avevo sotto la lente di ingrandimento.
Come puoi mettere "Cosa Sbagli?"
al servizio del tuo poker?
Ti ho convinto dell'importanza di fare questo lavoro?
Stai realizzando di come avere queste informazioni per il tuo poker possa fare una differenza totale già dal prossimo torneo?
Stai contando i bui risparmiati evitando errori di cui adesso non ti accorgi, i tavoli finali extra che puoi raggiungere e i sassolini che ti puoi togliere dalle scarpe con le tue avventure pokeristiche?
Vediamo come mettere mano al tuo gioco...
Partiamo da cosa mi serve.
Un torneo tuo giocato fino in fondo o dei tornei dove in fondo non ci arrivi.
"Cosa Sbagli?" non è un saggio di fine anno o un esame universitario: non voglio vedere quanto giochi bene e non devi fare bella figura.
Io devo capire...cosa sbagli!
Quindi se hai un torneo giocato fino in fondo mi è utile perché vedo tutte le fasi di gioco, ma se ai tavoli finali non ci arrivi voglio capire perché.
Una buona analisi del tuo gioco la posso fare sulla base di 300/400 mani.
Se non le hai giocate in un torneo me ne mandi due, o tre, o quattro. Poi seleziono io le mani di cui voglio parlare (se me ne mandi dieci seleziono quello che mi sembra più rilevante o quelli che mi sembrano più rilevanti).
Non sai come recuperare un torneo?
Eccolo spiegato in questo video.
Ti consiglio di impostare il salvataggio automatico perché avere le hand histories dei tuoi tornei è comodissimo e utilissimo per rivedere il tuo gioco anche in autonomia.
Che altro serve?
Del tempo.
Analizzare un tuo torneo è un lavoro che devo fare per te e solo per te, in periodi dove ho altre attività lavorative in agenda e dove magari il tuo torneo spunta dal nulla come attività non prevista.
Non posso fare un lavoro dalla sera alla mattina, mi serve tempo per inserire la tua analisi nel mio calendario e per avere anche la voglia di farla.
Se ci lavoro sopra controvoglia, nei ritagli di tempo, di fretta perché la vuoi domani...è un lavoro più brutto.
Quanto tempo mi serve?
20 giorni da quando mi mandi il torneo. Se non puoi aspettare 20 giorni posso fartela in tre giorni, ma costa il triplo.
Da questo discorso deriva una conseguenza importante: non sempre posso lavorare sulle analisi.
E' da un mese che non prendo nessun nuovo lavoro, e se sono sovraccarico non prendo nessun nuovo coaching. Durante i periodi dei miei esami universitari non prendo nessun nuovo coaching.
Ci sono vari momenti in cui è capitato di non avere spazio per poterti garantire un buon lavoro, e non è possibile prenotare adesso per farlo tra due mesi.
Se sei pronto adesso mi scrivi e ti dico se possiamo procedere, se non sei pronto adesso mi scrivi quando lo sei e ti dico se c'è disponibilità.
Come vedrai tra poco: non puoi semplicemente pagare.
E' più o meno tutto.
Quando avrò il tuo torneo sotto gli occhi lo passo ai raggi x del mio cervello e metto a nudo il tuo gioco per definire la tua ricetta personale che evidenzia:
- Miglioramenti IMMEDIATI
- Miglioramenti FUTURI
- RICONOSCIMENTO dei tuoi punti di forza
Seguiamo tutto il processo che ti ho descritto fin'ora, su di te per trasformare il tuo poker nella versione più vicina possibile al freccia rossa che si muove verso i tavoli finali.
Come dicevo: questa versione è riservata solo a chi ha studiato Shippo.
Se non hai Shippo, rimedia!
Se hai già Shippo possiamo procedere.
Scrivimi in privato per acquistare "Cosa Sbagli?". Il prezzo è di 500 euro.
Poco? Tanto? Questo lavoro di analisi del tuo gioco è l'UNICA via per un coaching privato con me. Non ci sono altre modalità.
Se pensi che 500 euro sia un prezzo troppo alto per questo lavoro ci sono i corsi dove non devo lavorare sul tuo torneo.
Se pensi che 500 euro sia un prezzo regalato, come di fatto lo è per il tempo che ci dedico e per il valore che produco ogni volta che metto la mia analisi al servizio di un corsista: prova a scrivermi e ti dico che spazio è rimasto.
Come puoi sfruttare il lavoro di
Cosa Sbagli se non hai Shippo?
O se non hai tornei da farmi vedere.
O se vuoi risparmiare avendo un risultato vicino ma non cucito su misura.
C'è un secondo modo per sfruttare la mia analisi "Cosa Sbagli?", o meglio: le mie analisi...
Approfittare del lavoro fatto per qualcun altro.
Hai già visto 39 minuti di videoanalisi e puoi accedere alla versione integrale, che:
- Non è esclusiva: puoi averla subito senza aspettare la lista d'attesa e i miei impegni personali
- Riprende errori comuni trasversali che riguardano il gioco ti tutti gli appassionati
- Analizza situazioni di gioco frequenti che capitano regolarmente negli stessi tornei che giochi ogni sera
- Costa una frazione del lavoro privato
Da maggio del 2024 ho registrato una serie di videoanalisi come l'estratto che hai visto per un totale di sei tornei, al momento, e 14 ore di contenuto subito disponibili.
La natura di questo videocorso è estremamente pratica: non ci sono lezioni teoriche ma commento attivo alle mani che ho scelto di mettere al centro dell'attenzione.
Lo scopo del corso è mostrare i concetti che spiego in Shippo nella pratica comune che riguarda tutti!
Si, non è il tuo torneo sotto l'attenzione e probabilmente posso dirti delle cose specifiche che per te valgono migliaia di euro.
Ma gli errori che vedi commentati e sviscerati nella videoteca "Cosa Sbagli?" sono trasversali, comuni e parassiti del poker di praticamente tutti i tornei che ho analizzato.
Soprattutto se sei un appassionato che non ha mai lavorato per sviluppare il suo poker.
Apro dieci tornei di persone diverse e trovo gli stessi errori.
Succede da anni.
Quindi ho deciso di registrare una collezione di videoanalisi anonime che mettono alla luce cosa succede nella pratica di quando ti trovi in mani difficili, che ti costano chips, che ti fanno perdere i tornei.
Al momento la collezione prevede sei tornei. Fino a settimana scorsa erano 5. Nel tempo posso aggiungerne altre.
Non è una promessa che tra un anno avrai il doppio del contenuto, ma non è neanche escluso.
Così come non è neanche escluso che tra un anno costi il doppio.
Una cosa sicura è che questo videocorso è parte fondante del rinnovato programma didattico che sto offrendo da quest'anno con l'aggiornamento di tutti i materiali disponibili.
La videoteca "Cosa Sbagli?" raccoglie analisi dei tornei più comuni dove emergono situazioni di gioco che mettono in difficoltà praticamente tutti i giocatori appassionati che stanno iniziando a migliorare nei tornei.
E' brutto da dire: tu non sei speciale, unico e raro.
Fai gli stessi errori di tutti gli altri: gli stessi!
Ti incarti negli stessi modi.
Bruci tornei in mani simili e fai la stessa fatica degli altri a sviluppare concetti importantissimi da utilizzare al tavolo da poker.
Così come non lo sono io: ci sono passato e su alcuni errori ci casco come uno scemo anche adesso (vedi la bolla al battle of malta dove ho lasciato mille euro per strada con un all in facile da evitare...).
Vuoi che entri più nello specifico e ti faccia una rassegna degli errori che evidenzio nei tornei?
Ti dico solo i primi che ho in testa, cioè quelli che mi vengono proprio immediati perché li ho visti centinaia di volte...
- Sbagli le entrate preflop perché non ti ricordi bene le tabelle di apertura
- Da corto tiri i remi in barca perché non sei sicuro che te la senti a rischiare il torneo proprio con quel Q9o
- Quando vedi una coppia ti viene il prurito di fare call, anche se la coppia è troppo bassa e non hai pot odds implicite
- Postflop vai nel panico quando si gioca un piatto con tanti giocatori e ti trovi a spendere tante chips che rosicchiano il tuo stack in modo importante
- Più che ogni tanto di viene il prurito del limp...
- Nei tavoli finali non aggredisci abbastanza e lasci per strada decine di bui che valgono centinaia (o migliaia di euro)
- In alcune mani ti fissi a puntare e non ti accorgi di quando cambia la matematica, finendo con il bluffare quando tutto sembra consigliarti di non farlo
- Non te la senti a fare delle 3bet e prediligi un gioco passivo che ti mette spesso in difficoltà creando piatti dove è più facile perdere chips che vincerle...
Continuo?
Ognuno di questi schemi di gioco azzoppa il poker di praticamente tutti gli appassionati che non ci hanno lavorato sopra.
Ti ricordi cosa dicevo all'inizio?
Uno schema te lo porti per decine di mani a torneo e brucia due bui, tre bui, cinque bui ogni volta.
Quindi basta risolverlo una volta per evitare di bruciare decine o centinaia di bui a torneo...
Come fare re-entry gratis...
Se hai visto il video di 40 minuti sul gioco preflop ti sei fatto un'idea precisa di come le mani che ho selezionato riguardino anche te e possano essere utili per il tuo gioco.
Sei d'accordo?
Se vuoi sfruttare la libreria di videoanalisi "Cosa Sbagli?" che ho reso disponibile puoi farlo per sviscerare in 14 ore praticamente tutti gli errori comuni che parassitano il gioco di un appassionato che sta migliorando.
Vuoi accedere subito alla videoteca "Cosa Sbagli?"
Hai due opzioni:
- La prima è accedere alla collezione completa, dove potresti anche trovarti contenuti nuovi in futuro. Oggi hai 14 ore di materiale pronto da essere spolpato.
Il prezzo momentaneo di questo corso è di 197€, ma presto raggiungerà il prezzo pieno di 297€.
- La seconda è comprare il corso Chips Compass che oltre a tre lezioni teoriche fondamentali per costruire la bussola delle scelte corrette contiene la versione integrale dell'analisi del 10€ the big di cui hai visto l'estratto sopra (durata totale 4 ore di analisi e 3 ore di lezioni sulla bussola delle scelte corrette).
Ti lascio alle tue riflessioni e ai bottoni per acquistare, ricordandoti che per procedere con l'analisi personale serve che tu mi scriva un'email per verificare la disponibilità.
La videoteca puoi riceverla praticamente subito, completando il pagamento.
